Chiesa e Salute Mentale CONVEGNO a ROMA
LA CHIESA ITALIANA E LA SALUTE MENTALE
Cultura del provvisorio, scarti e nuovi poveri: il disagio psichico al tempo della tecnoliquidità
Sabato, 2 dicembre 2017
Roma
Palazzo della Cancelleria, Piazza della Cancelleria 68, ore 9.00 - 17.00
Presentazione del Convegno
I malati e le persone “difettose” rischiano di essere lo “scarto” di una società troppo veloce, troppo efficiente e troppo smart. Ma nello “scarto” esistono gli ultimi degli ultimi: le persone che soffrono di disturbi psichici, sulle quali si abbatte uno stigma inesorabile. Il Convegno del 2 dicembre al quale saranno presenti, tra l’altro, il Card. Francesco Montenegro, Presidente della Commissione Episcopale CEI per il servizio della carità e la salute, il Card. Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e il Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin, è il risultato di un anno di lavoro, studi e ricerche del “Tavolo Nazionale per la Salute Mentale” promosso dall’ Ufficio Nazionale CEI per la pastorale della salute. L’evento di dicembre è un’ulteriore iniziativa concreta e parte di un processo a lungo termine, sotto la pressione dei dati allarmanti prodotti dalla ricerca scientifica e dalle istituzioni internazionali che si occupano di sanità.
Molti sono gli studi europei che cominciano a mostrare i segni di un peggioramento nelle condizioni di salute in generale a partire dal 2007 a oggi, questo a causa anche della pesante crisi economica che ha portato ad un aumento di disoccupazione e povertà e a scelte politiche di austerità in ambito sanitario. In Italia, secondo i dati ISTAT, questo peggioramento della salute “da crisi” non si è ancora manifestato completamente, se non per la salute mentale. L’OMS lancia l’allarme depressione: nel 2020 ne soffriranno 322 milioni di persone. Nessun Paese è escluso. La depressione, quindi, è la principale patologia che causa disabilità nel mondo e non solo disabilità; infatti, sempre secondo le ricerche dell’OMS, nel 2015 788mila persone si sono suicidate a causa di una sindrome depressiva. Ma il suicidio è un fenomeno ben più complesso, è l’atto estremo di un dolore mentale insopportabile, di un “tormento nella psiche” che deriva da colpa, rabbia, solitudine, frustrazione, disperazione, tristezza, angoscia ecc. è un tentativo di porre un rimedio alla povertà vitale che caratterizza il nostro secolo.
Nel Convegno in oggetto, la Chiesa italiana vuole promuovere un dialogo fra gli esperti del “Tavolo Nazionale per la Salute Mentale” e le varie componenti della pastorale della salute. Si discuterà di povertà vitale e salute mentale, di diseguaglianze, di accesso alle cure, di condizioni sociali problematiche in cui molte persone vivono e crescono, problema considerato dall’epidemiologo Michael Marmot come una nuova sindrome: “status syndrome”. Si affronteranno temi come i minori e salute mentale, l’infanzia abusata, la genitorialità fragile, le nuove dipendenze (da sesso, da gioco e da tecnologie), il suicidio, l’importanza della prevenzione ed altri temi fondamentali in ambito psichiatrico e psicologico.
La comunità cristiana vuole raccogliere le istanze di uomini, donne e famiglie soffocati dalla morsa della sofferenza psichica, dall’isolamento e dallo stigma; per questo la seconda parte della giornata sarà dedicata alle proposte e alla presentazione di orientamenti per un progetto di pastorale per la salute mentale in Italia.
PROGRAMMA
9.00 Apertura dei lavori e presentazione del Convegno
Sua Em. Card Francesco Montenegro
Presidente della Commissione Episcopale CEI per il servizio della carità e la salute
On. Beatrice Lorenzin
Ministro della Salute
Padre Carmine Arice, ssc
Superiore Generale del Cottolengo
Coordina don Massimo Angelelli, Direttore dell’Ufficio Nazionale CEI per la pastorale della salute
Scarto e cultura del provvisorio
Prolusione di Sua Em. Card. Peter Turkson
Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
10.15 – 11.15 - I sessione: lo scenario
Modera Paolo Girardi
Povertà vitale e salute mentale – Alberto Siracusano
Il dolore mentale nella postmodernità tecnoliquida – Tonino Cantelmi
I minori e la salute mentale – Stefano Vicari
Coffee Break
11.45 – 13.30: II Sessione: questioni aperte
Tavola Rotonda: modera Giovanbattista Tura. Intervengono:
A – Area Organizzazione: Antonio Vita (organizzazione dei servizi), Luigi Janiri (migranti), Giuseppe Nicolò (rems)
B – Area Famiglia: Maria Beatrice Toro (genitorialità ferita), Alessandra Laudato (anziani)
C – Area Comportamenti: Daniele La Barbera (dipendenze comportamentali), Maurizio Pompili (suicidio), Michele Ribolsi (percorsi di cura)
13.30 Pranzo
14.30 – 16.30 - III sessione: proposte per una pastorale per la salute mentale
Modera Vincenzo Corrado, Direttore dell’Agenzia SIR
Intervengono: fra Marco Fabello (IRCCS S. Giovanni di Dio-Fatebenefratelli di Brescia), don Tullio Proserpio (Accompagnamento spirituale), mons. Francesco Soddu (Caritas), don Paolo Gentili (Famiglia), don Michele Falabretti (Pastorale giovanile), Aldo Bova (Forum Associazioni socio- sanitarie).
Conclusioni e presentazione di orientamenti per un progetto pastorale per la salute mentale Don Massimo Angelelli e Tonino Cantelmi
ORE 17.30 - ASSEMBLEA NAZIONALE AIPPC
Altre date
- 02/12/2017
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